Quad per bambini: come sceglierlo in sicurezza

Se stai pensando di fare un regalo a tuo figlio, puoi orientarti verso il quad. Si tratta di un veicolo a batteria derivato dal quad tradizionale per adulti, che permette anche ai più piccoli di divertirsi. Tutto però a patto di scegliere dei modelli adatti in modo da garantire la sicurezza. Vediamo in questa guida quali sono le caratteristiche che un modello idoneo ad un bambino dovrebbe possedere.

Quad: cosa sono e come sono alimentati

I quad per bambini, sono dei giocattoli elettrici, alimentati per l’esattezza con batterie di 12 Volt, specificatamente ideati per il divertimento dei più piccini. Non sono pertanto alimentati a motore, e questa è la prima delle caratteristiche alle quali si deve prestare attenzione quando si sceglie un buon modello.

I quad per bambini non sviluppano velocità alte, anche perché sono concepiti per essere guidati in ambienti interni come i cortili o i giardini e non certo per andare su strada. Tuttavia possono arrivare a quasi un’ora di autonomia.
La rigenerazione delle batterie, ricaricabili, avviene in circa 10 ore, ed in genere si usa metterle sotto carica sfruttando le ore notturne, così da averle disponibili al mattino.

Le caratteristiche principali da considerare

Ci sono alcuni fattori che incidono sulla scelta del modello più adatto, a cominciare dall’età per finire con gli accessori. Ci sono dei modelli pensati anche per bambini dai 2 anni in su. In questi casi è bene fare attenzione alle ruote, che dovrebbero essere larghe in modo da aderire meglio al terreno e rendere il mezzo più stabile.

Altro fattore da tenere in considerazione e che non deve mai mancare è la certificazione a marchio ‘CE’ (cioè relativa alla Comunità Europea). Importante anche la velocità, che per i bambini più piccoli non dovrebbe superare i 4-5 km orari.
Tra gli accessori in dotazione può essere utile il telecomando, che sarebbe il genitore naturalmente ad utilizzare.

Con questo dispositivo infatti si può controllare a distanza il mezzo spegnendolo in caso di necessità, come ad esempio se il bambino inavvertitamente uscisse dal cancello o per qualche motivo perdesse il controllo. La frenata di sicurezza è un altro elemento molto utile. Si tratta di un sistema idraulico che entra in funzione quando il bimbo stacca il piedino dall’acceleratore.
Non è necessario quindi che il bambino prema sul freno.

Non ce ne rendiamo conto, ma la coordinazione motoria tra i pedi che permette di gestire separatamente i due pedali è qualcosa che un bambino piccolo non ha ancora acquisito. Le protezioni sono un discorso a parte, che possono essere previste dai genitori.

Si tratta semplicemente di dotare il bambino di un mini casco ed eventualmente di ginocchiere e gomitiere.
Certo non si tratta di proteggerlo da incidenti in cui possa farsi male, anche perché il mezzo va molto piano e quindi la velocità non sarebbe mai sufficiente a procurargli una botta dolorosa. Si tratta però di imparare le buone norme da adottare in tema di sicurezza personale che il bambino, una volta apprese, porterà con sé anche da grande.

Il quad come esercizio per imparare le regole della strada

Come ultima cosa, si può a buona ragione affermare che il quad non sia un giocattolo nel vero senso del termine, ma possa essere anche considerato un mezzo di trasporto. Il bambino, specialmente se piccolo, impara giocando, e quale migliore occasione di un mini quad per insegnarli le buone norme della strada?

Giocare con un quad infatti stimola in lui la coordinazione motoria, i riflessi, l’attenzione, la concentrazione, gli insegna a gestire il proprio corpo e il proprio mezzo nello spazio. Può essere anche importante giocare con lui per fargli apprendere come si sta su strada (anche se poi ci gioca solo in giardino).

Insomma, non è mai troppo presto per insegnare a tuo figlio a diventare un bravo automobilista, e il quad può essere il mezzo più adatto per farlo. L’importante è scegliere anche il rivenditore autorizzato e certificato.