Si tratta, innanzitutto di un ottimo investimento; oggi come oggi, infatti, riuscire ad aprire un’attività in proprio e di successo, può rivelarsi un’impresa davvero ardua.
I costi delle attività tradizionali, infatti, possono essere davvero proibitivi, senza contare la difficoltà di trovare un buon bacino di clientela dovendo fare i conti su una concorrenza spietata.
Aprire una lavanderia self-service, al contrario, permette di investire in modo molto più sereno, potendo ridurre al minimo, prima di tutto, le spese vive.
Al contrario delle imprese tradizionali, infatti, questa richiede solo l’investimento iniziale, i costi di manutenzione e le bollette, evitando tutte quelle spese accessorie riguardanti personale e arredi particolari.
Riguardo alle spese necessarie per l’apertura di un’attività di questo tipo, inoltre, è assolutamente possibile riuscire ad abbatterle utilizzando pochi e semplici accorgimenti: la location, ad esempio, non necessitando di caratteristiche particolari, può essere scelta in modo accurato, riuscendo a risparmiare anche una notevole quantità di denaro; per ciò che riguarda la manutenzione, inoltre, sarà sufficiente scegliere con cura una buona ditta di manutenzione che abbia costi accessibili; questo passaggio è, sicuramente uno dei più importanti.
E’ importantissimo rivolgersi a ditte specializzate che offrano contratti di assistenza completi e vantaggiosi sia dal punto di vista economico che da quello qualitativo; a questo proposito, una buona scelta è, senza dubbio la ditta Dry-Tech, in grado di offrire al cliente ottime opportunità e assistenza completa.
Per quanto riguarda la clientela, le lavanderie self-service sono, senza ombra di dubbio un settore in forte espansione; al fine di assicurarsi un buon giro di clienti, quindi, è molto importante scegliere accuratamente la zona giusta nella quale esiste un deficit rispetto a questo tipo di servizio.
Personale e margini di guadagno
Trattandosi di un’attività delf-service questo genere di attività non ha alcun bisogno di impiego di personale, aspetto, che, per ovvi motivi, rappresenta un risparmio notevole, risparmio che, come già detto, può essere impiegato nella scelta, fondamentale, della ditta di assistenza.
Una volta calcolate le spese vive, è immediata la sensazione di quanto possano essere alti i margini di guadagno di questo genere di microimpresa. Tali guadagni, inoltre possono essere facilmente incrementati, ad esempio, inserendo all’interno dei propri locali, vari distributori automatici di prodotti inerenti il lavaggio dei capi, am anche di bevande e/o snack.
Le dimensioni giuste
se è vero che l’apertura di una lavanderia self-service non necessità di arredi particolari, è altrettanto vero che il guadagno che da essa può derivare dipende anche dalle dimensioni e dal numero dei macchinari presenti.
Più grande sarà il locale, maggiore sarà il numero delle lavatrici/accusatrici di cui la vostra impresa disporrà.
Una lavanderia che mette a disposizione molte lavatrici è un’azienda che produce, di fatto, di più e in minor tempo, riducendo i tempi di attesa dei clienti ed aumentando in modo esponenziale il margine di guadagno.
Dove aprire una lavanderia self-service
Per scegliere il luogo giusto nel quale aprire la lavanderia sarà necessario, al pari di altre attività, prenderne in considerazione diversi aspetti. Primo tra tutti il passaggio di persone che deve essere sufficientemente alto da garantire una buona visibilità alla lavanderia. Risultano aspetti molto importanti anche i negozi circostanti e la semplicità di raggiungere il locale. Un locale semplice da raggiungere, circondato da ottimi negozi, potrà, infatti, su un numero molto più alto di clienti rispetto ad un locale isolato.
A chi rivolgersi per aprire una lavanderia a gettoni
Esistono in circolazione alcune aziende in grado di seguire l’imprenditore passo passo, fornendogli i giusti consigli e i mezzi necessari per costruire un’ impresa di successo; una di queste è Dry-Tech, la quale fornisce ai propri clienti un vero e proprio servizio chiavi in mano.