Lettere di vendita: le usate ancora? Probabilmente sì. Certo, i mailing tradizionali, con buste e fogli stampati, sono diventati rarissimi, e parecchio costosi: ma l’alternativa a costo zero per inviare masse enormi di messaggi, come sappiamo tutti, esiste ed è alla portata di tutti, ed è ovviamente l’e-mail. La buona notizia è che le regole per scrivere una buona lettera di vendita non sono cambiate, e quel che funzionava sulla carta stampata funziona anche in un messaggio digitale… scopriamo insieme sette punti chiave per far sì che le vostre lettere di vendita abbiano un successo travolgente!
1. Attacco
Chiariamolo subito: se non riuscite a catturare l’attenzione di chi sta leggendo il vostro messaggio fin dall’inizio, in pochi secondi, le probabilità che la vostra e-mail venga cancellata salgono drasticamente. La soluzione ideale è mettere in oggetto, e anche nel corpo della mail, uno slogan immediato, che chiarisca subito il messaggio: e oltre a questo, anche la prima frase del testo vero e proprio dovrà essere scritta per essere decisa e accattivante.
2. Problemi-soluzioni
Nelle lettere di vendita, digitali e non, il formato che “paga” di più è sempre quello problema-soluzione. Il vostro testo dovrà delineare in maniera chiara un problema reale e importante che il vostro lettore vive, e subito dopo mostrare come la vostra proposta lo possa risolvere definitivamente e con piena soddisfazione.
3. Benefici
Il lettore dell’e-mail non è curioso riguardo al vostro prodotto, ma soltanto a quanto questo può fare per lui. Non parlate delle caratteristiche di quanto vendete – non gli interessano – ma sottolineate invece i vantaggi concreti che usarlo darà al lettore. Se vendete una sedia, non dite che angolo c’è fra sedile e schienale, dite quanto il design della sedia sia studiato per rilassare i muscoli e diminuire le lombalgie.
4. Offerta
Va bene: lo avete interessato, vi sta leggendo con attenzione. Ma adesso, se non gli fate un’offerta davvero irrinunciabile, metterà da parte l’e-mail ripromettendosi di pensarci in futuro – e non lo farà mai. Sparate la vostra offerta in maniera chiara e delineata, sottolineando ancora una volta come si adatti perfettamente alla situazione del vostro lettore.
5. Garanzia
Paura del compratore: tipico sintomo di chi si appresta a fare un acquisto, e teme che ne rimarrà deluso e sentirà di avere sprecato il proprio denaro. Nei casi più gravi, immaginerà anche le critiche dei suoi pari per aver fatto un acquisto inutile o sciocco. Come la si combatte? Offrendo una solida garanzia. Eliminate il suo rischio, e il lettore sarà ben lieto di comprare.
6. Azione
Sono interessati, sono convinti, non hanno paura. È fatta? No, non ancora. Vi parrà strano: ma dovete dire ai lettori cosa fare. È banale? Forse: ma non importa. Prendeteli per mano e dite loro di cliccare quel link, di telefonare a quel numero, di rispondere alla mail a questo indirizzo. Dite loro di farlo, e di farlo subito: è il momento di chiudere.
7. Semplicità
E in linea con l’ultima questione sollevata, sfruttate il mezzo digitale! In una lettera stampata potevate solo dire di telefonare, o al massimo di visitare il sito web. Ma in un’e-mail potete inserire un link diretto al sito e perfino al prodotto di cui parlate, quindi fatelo! Eliminate ogni passaggio intermedio e il lettore camminerà da solo lungo il percorso che lo trasforma in cliente.