La storia dell’industria è purtroppo costellata da incidenti ed eventi drammatici che hanno provocato disastri ambientali e diverse morti tra gli operai. L’inalazione di polveri industriali, gas tossici o microparticelle di sostanze nocive ha favorito lo sviluppo di malattie gravi e anche letali come tumori, asme, dermatiti e mielomi, che colpiscono non solo gli operai ma in alcuni casi anche la cittadinanza.
Per fronteggiare questi pericoli, la moderna ingegneria di sicurezza si è sviluppata sempre di più con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro sicuro e tutelare la salute dei lavoratori. A tale scopo vengono costruiti impianti di aspirazione industriale all’avanguardia ed altamente tecnologici, per migliorare la qualità dell’aria all’interno degli ambienti di lavoro e rispettare le normative vigenti in materia di tutela ambientale.
L’utilizzo di impianti di aspirazione è richiesto in tutte quelle attività dove vengono prodotti fumi, polveri, nebbie oleose, solventi e odori. I campi di applicazione sono quindi molto ampi e riguardano diverse industrie: siderurgiche e meccaniche, chimiche e petrolchimiche, cartiere, centrali elettriche, trattamenti rifiuti, tintorie, tessiture e cotonifici ecc.
Come funzionano gli impianti di aspirazione industriale
Gli impianti di aspirazione industriale preservano innanzitutto la salute degli operai, ma garantiscono una pulizia perfetta delle macchine e delle strumentazioni migliorandone così le prestazioni ed ottimizzando la produttività. Questi dispositivi sono composti da un corpo centrale di aspirazione dove confluiscono tutti gli scarti delle lavorazioni, convogliati da appositi condotti.
Tutte le sostanze vengono quindi raccolte in una zona esterna o interna dell’azienda, per poi essere smaltite in modo assolutamente sicuro secondo le normative di legge. L’aspetto burocratico e legislativo non è affatto da sottovalutare, poiché diverse aziende sono incappate in sanzioni pecuniarie molto pesanti per non aver rispetto le norme previste.
Le varie tipologie di impianti di aspirazione industriale
Le aziende che operano in determinati settori devono quindi dotarsi di appositi impianti di aspirazione industriale, in base naturalmente all’attività svolta. Per individuare la tipologia di impianto di aspirazione più indicato alle proprie esigenze, è opportuno affidarsi ad un’azienda certificata che si occupa della distribuzione, dell’installazione e della manutenzione di impianti di aspirazione industriale.
Per avere un’idea degli impianti disponibili secondo le specifiche direttive ed esigenze produttive e tecnologiche, è possibile consultare il sito www.brunobalducci.com che propone impianti diversi per ogni necessità.
I fumi non sono uguali per tutte le industrie, quindi bisogna individuare l’impianto più indicato alla tipologia di produzione. Nell’industria metalmeccanica ad esempio è necessario intercettare i fumi in prossimità della sorgente inquinante, come impone la normativa europea.
Esistono poi i fumi di saldatura, composti da una serie di sostanze chimiche e nocive che possono essere molto pericolose se inalate. L’abbattimento dei fumi di saldatura viene eseguito con degli appositi depuratori collegati ad un sistema centralizzato di aspirazione.
Anche se operano in maniera diversa, gli impianti di abbattimento fumi hanno una struttura piuttosto simile in quanto sono composti da: un modulo filtrante, un prefiltro, un filtro a tasche ed un quadro elettrico.
I vantaggi degli impianti di aspirazione industriale
Abbiamo già evidenziato i notevoli vantaggi per la salute degli operatori, poiché l’abbattimento di polveri, gas, fumi e odori è un’operazione imprescindibile per garantire un ambiente sicuro.
Un altro pericolo derivante da fumi e polveri riguarda gli stessi macchinari, che rischiano di usurarsi e deteriorarsi prima del tempo, fornendo prestazioni al di sotto delle aspettative. Tale situazione richiede continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia, con conseguente perdita di tempo.
In determinati settori infine le polveri sospese nell’aria sono composte da materiali riciclabili e riutilizzabili, che vengono quindi reimmessi nel ciclo produttivo. Tutto ciò si traduce in una produttività ottimizzata e notevoli benefici economici per l’azienda.