Graffi, piccole tamponamenti, resina sono solo alcuni delle cause di danneggiamento della carrozzeria di un’auto, ma si tratta anche di danni che possono essere riparati con il fai-da-te – avendo un po’ di manualità – e con notevole risparmio sulla spesa del carrozziere. È possibile, dunque, riparare danni di piccola entità in autonomia, basta rivolgersi a un buon ferramenta come Tecno Ferr per reperire il kit di verniciatura e darsi da fare.
Il kit di ritocco vernice: come scegliere il colore
Il kit per la verniciatura fai-da-te della carrozzeria è reperibile presso i negozi specializzati di vernici per auto o le ferramenta specializzate e ben rifornite. Per acquistare il colore giusto per la propria auto occorre reperire il codice colore della propria vettura che è solitamente riportato su un’etichetta del cofano, ma è bene verificare perché la posizione cambia in base alla casa automobilistica. A volte, purtroppo, il codice non è leggibile e per recuperare il codice colore esatto ci si può rivolgere alla concessionaria o allo stesso rivenditore.
Il kit da ritocco si compone di:
- Vernice,
- Trasparente;
- Pennelli (ma vi sono anche le versioni pratiche in spray).
Inoltre, occorre procurarsi degli stracci, alcol etilico, carta abrasiva (grana 2000P) e pasta abrasiva per auto.
I kit sono classificati genericamente in:
- Kit basic (dotato di istruzioni, bottiglia spray, diverse misure di punte per ritoccare i graffi, guanti in lattice e penna wizard per correggere le strisciate);
- Kit standard;
- Kit professional.
La differenza tra kit dipende dalla presenza o meno di accessori con un’oscillazione di prezzi tra 10 e 25 €. La scelta del kit dipende anche dal tipo di vernice dell’auto: le auto con vernici metallizzate o colori pastello necessitano di un solo pennellino a stilo e vernice identica a quella della vettura. Le carrozzerie con effetto perlato necessitano, invece di due pennelli a stile (uno per i colore dell’auto e uno per stendere il trasparente).
Come si fa il ritocco della carrozzeria?
Prima di procedere alla verniciatura, è importante fare un buon lavoro di preparazione della zona da trattare. Prima del ritocco occorre pulire bene la carrozzeria. Se c’è presenza di ruggine bisogna rimuoverla con la carta abrasiva, successivamente si deve proteggere con un prodotto antiruggine. La pulizia si completa passando un panno imbevuto di alcol per eliminare ogni traccia di polvere o residui di grasso. Quando la superficie è ben pulita e la lamiera è fredda si può procedere con la verniciatura vera e propria. Prima di applicare la vernice, i contenitori devono essere ben agitati; nei contenitori a spray c’è una biglia all’interno che facilita il mescolamento della vernice. Per le vernici da usare con il pennello, è sufficiente passare con il pennello adatto una prima mano e lasciare essiccare per circa mezz’ora (leggere le istruzioni sul barattolo della vernice). Se il danno è più profondo di un semplice graffio, si dovrà ripetere la procedura. Per le tinte perlate è necessario passare una mano di trasparente e attendere mezz’ora per l’essicazione. Per evitare accumuli di polvere che possono compromettere il lavoro è meglio lasciar trascorrere qualche ora prima di utilizzare l’auto. Dopo un giorno, minimo, si può completare il lavoro levigando e lucidando la parte ritoccata utilizzando una carta abrasiva con movimenti circolari. Il lavoro si conclude con la lucidatura con un panno e una pasta abrasiva idonea, eseguendo sempre dei movimenti circolari e una pressione leggera.