Ogni anno, con l’avvicinarsi del momento delle scadenze fiscali, si inizia a parlare abbastanza spesso del 5 x 1000: sono in molti per esempio a mettere in evidenza quanto sia utile e importante donarlo. In effetti, i fondi che si possono raccogliere grazie al 5 x 1000 rappresentano per molte organizzazioni una vera e propria risorsa che può essere utilizzata per svolgere attività come l’assistenza medica, la ricerca, il sostegno alle persone più bisognose, e così via. Quindi, anche se il concetto di 5 x 1000 richiama adempimenti fiscali e scadenze da cui si potrebbe essere spaventati, in realtà non c’è niente di cui preoccuparsi: anzi, vale la pena di informarsi nel dettaglio per capire come aiutare… chi aiuta.
Il 5 x 1000 è una misura fiscale?
Il 5 x 1000 è, da un punto di vista prettamente tecnico, una misura fiscale che può essere utilizzata da tutti i contribuenti, i quali hanno l’opportunità di scegliere di versare una parte della propria IRPEF a organizzazioni che sono attive in settori di interesse sociale. Si chiama 5 x 1000 proprio perché quanto viene donato corrisponde a tale quota (vale a dire lo 0.5%) dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Nel novero delle realtà che possono ricevere i fondi raccolti con il 5 per 1000 ci sono gli enti di ricerca sanitaria e scientifica, le onlus, le associazioni di promozione sociale e volontariato e le associazioni sportive che si dedicano ad attività socialmente utili. Cliccando qui si può scoprire, per esempio, una onlus che si impegna nel prestare cure e assistenza sanitaria a persone bisognose in ogni parte del mondo.
Che cos’è il 5 x 1000
Non si può definire il 5 x 1000 come una donazione, ed è per questo motivo che essa non usufruisce dei benefici caratteristici di tale strumento: detto in altre parole, non si può provvedere alla detrazione dalle tasse. Tuttavia è bene mettere in evidenza che versare il 5 x 1000 non costa niente, nel senso che i contribuenti pagano in ogni caso il 5 x 1000, anche se non indicano l’ente a cui vogliono destinarlo. In altri termini, il 5 x 1000 non è una somma in più rispetto all’imposta che il contribuente deve pagare, ma viene preso da tale importo.
Devolvere il 5 x 1000: come si fa
Sono due le strade che possono essere percorse dai contribuenti che desiderano devolvere il 5 x 1000: la prima è quella che prevede di selezionare un ente specifico, mentre la seconda presuppone di limitarsi a scegliere un certo comparto, come per esempio il settore della ricerca scientifica. Qualora si abbia intenzione di destinare il 5 x 1000 a un particolare settore è sufficiente apporre la propria firma nella sezione apposita del modello e specificare il settore al quale si intende devolvere il denaro. A quel punto il 5 x 1000 verrà ripartito alle varie associazioni che fanno parte di tale settore, in parti uguali. Quando, invece, si ha in mente di destinare il 5 x 1000 a un particolare ente, occorre individuare lo spazio dedicato e indicare il codice fiscale dell’ente in questione. Nell’ipotesi in cui il contribuente non scriva niente, il 5 x 1000 non va perso ma finisce nelle casse dello Stato.
Perché devolvere il 5 x 1000
Come si sarà capito, ci sono un sacco di buone ragioni per le quali vale la pena di devolvere il 5 x 1000, a cominciare dal fatto che si tratta di un gesto comodo e facile. Non comporta alcun investimento di tempo, poiché tutto quel che si deve fare è mettere una crocetta, scrivere un codice fiscale e firmare. Al tempo stesso, si tratta di un atto di notevole altruismo, poiché permette di supportare realtà e persone che fanno del bene, in modi diversi ma comunque con uno spirito di solidarietà a beneficio di chi ha più bisogno.