Bombole per la saldatura: vediamo i diversi tipi di gas

In questa guida grazie all’esperienza di Ikaros azienda che fornisce bombole, valvole ed accessori complementari per l’utilizzo di gas tecnici e gas puri per il settore industriale andremo a vedere come scegliere la bombola per saldare in base al gas.

Quando si vuole acquistare una saldatrice tra le svariate caratteristiche che è necessario tenere in considerazione si ha la possibilità di poter saldare con il supporto del gas. Quando si parla di saldatura la pulizia e la precisione sono qualità necessarie e fondamentali che devono essere tenute in considerazione anche durante lavorazione di metalli difficili come l’alluminio o l’inox e in molti casi anche la plastica. La diversità di una saldatura con gas e una saldatura senza è la solidità e la residenza che il prodotto terminato avrà, riuscendo ad essere resistente ad urti e pressioni.

 

Scegliere una bombola per saldare: una mini-guida sui gas inerti e attivi

I residui di aria che rimangono sotto crosta sono da sempre un problema per i saldatori, viene riscontrata nei casi in cui l’ossigeno combinato con il metallo innesta un processo di ossidazione che consuma e polverizza le parti saldate fino a farle staccare del tutto. Il processo di ossidazione è superficiale e si può impedire grazie ad una pulizia radicale dell’oggetto e aggiungendo al processo una patina protettiva che dura nel tempo. L’ossidazione si presenta quando i due elementi si mischiano prima che il processo di raffreddamento sia completo ritrovandosi così “intrappolato” durante la solidificazione. Arrivati a questo punto l’unica soluzione è quella di evitare che la parte aerosa venga a contatto con la parte metallica sfruttando uno strato di protezione tra i due.

Ecco spiegato come mai nella saldatura l’utilizzo è importante. Il gas per la saldatura si divide in due principali categorie: Gas Attivo e Gas Inerte.

 

I gas Inerte, quali sono i gas e per cosa vengono utilizzati

Tra i gas di tipo inerte i più utilizzati sono l’elio e l’argon; l’argon è un gas contenuto nell’aria che respiriamo e che si estrae tramite un processo di distillazione forzata, l’elio è un gas che si estrae dal metano. È necessario precisare che è vero che questi gas siano i più costosi ma sono gli unici che sono presenti in natura e che rispetto ai gas Cripto, Xeno e Neon sono molto più economici e accessibili. Questi Gas Inerti vengono utilizzati per la saldatura TIG e MIG.

 

I gas attivi, quali sono i gas e per cosa vengono utilizzati

I gas attivi sono i gas che vengono composti da miscele in cui troviamo l’argon e altri gas come l’azoto e ossigeno, idrogeno e anidride carbonica, la quale si dividono in: binar o terziari (a seconda della quantità del gas presente). La scelta dei gas dipende principalmente dai fattori che si collegano al materiale da saldare. I principali aspetti da tenere in considerazione sono: la presenza, chimico fisiche, materiale d’apporto, lo spessore, le proprietà meccaniche, l’estetica e la velocità di saldatura.

Gas industriale Argon

Il Gas industriale Argon viene distillato direttamente dall’aria liquidi con costi non troppo eccessivi. Data la sua natura viene usato principalmente per saldare metalli non ferrosi. La principale caratteristica è quella di non miscelarsi al bagno di fusione e durante la fase di saldatura riesce ad eliminare la presenza di micro-pori limitando soffiature al suo interno.

Gas industriale Anidride carbonica

L’anidride carbonica viene utilizzata nelle saldature GMAW, rispetto all’Argon costa decisamente meno e a temperatura ambiente si comporta in maniera molto simile ad un gas inerte e risulta stabile e non reattivo con il resto degli elementi. Se viene confrontato con alte temperature al contrario diventa reattivo e rilascia ossigeno molecolare che può essere contrastato usando del materiale disossidante durante la fase di saldatura. Oltre ad essere economico come gas ha un ottimo coefficiente di penetrazione e un’ottima velocità di esecuzione.

Gas industriale Ossigeno

L’ossigeno è un gas che viene estratto dall’acqua con un processo di elettrolisi e dall’aria per distillazione frazionata. Ha la capacità di abbinarsi con molti elementi naturali ma non con i gas inerti e risulta essere un ottimo additivo nelle miscele di Elio e Argon.